Un piatto primaverile, leggero e velocissimo, ideale per un pranzo in terrazza. Specialmente nel caso in cui vi siate imbattuti in una enorme distesa di primule durante la mattinata. Come è successo a me.
Il pesto di foglie di primula ha un sapore molto delicato, ecco perché ho scelto di sostituire la maggior parte del grana con il caprino. Per la prima volta ho finalmente apprezzato appieno il gusto dei pinoli, accompagnato da un sapore erbaceo e una lontanissima nota amara che dona complessità al pesto.
Mi è piaciuto e direi che il suo punto forte è proprio la morbidezza. Per nulla invadente.
Ingredienti x 2 persone:
- Foglie di Primula – una grossa manciata
- ½ cucchiaio di pinoli
- Una scaglietta di grana padano
- 1/3 fila di caprino
- Sale e pepe q.b.
- Olio, giusto un filo (2-3 cucchiaini)
- 160 gr di linguine
- Qualche fiore di primula per decorare il piatto
Preparazione:
Potrei raccontarvi che questo pesto va preparato nel mortaio di marmo, alla maniera tradizionale. Ma ormai mi conoscete: il pestello di nonna l’ho usato solo per fare la foto (scusa nonna) e poi ho buttato tutto nel minipimer. Quindi, nello stesso tempo in cui la pasta cuoceva ho lavato le foglie, fatto la foto, tolto il caprino e il grana dal frigo, aggiunto i pinoli e tritato tutto. Facile no?
Follow us!
Share this!
Questo articolo è tradotto anche in %s.