La falsa camomilla è una pianta annua originaria dell’Asia. La traduzione del nome inglese è “erbaccia ananas” non a caso, perché il suo profumo inebriante ricorda appunto la camomilla, con una punta di ananas. Commestibile e deliziosa.
Dove la trovo?
Specie subcosmopolita, presente in quasi tutte le zone del mondo. In Italia è una alloctona naturalizzata, ora presente in tutte le regioni centro-settentrionali.
Habitat: luoghi disturbati, incolti, lungo i sentieri, su massicciate e macerie, a volte anche in ambienti calpestati, vicino alle malghe (azoto), dalla fascia montana inferiore a quella subalpina. Qui la si trova dalle piste da sci agli autobloccanti del mio parcheggio.
Quando la raccolgo?
Da giugno a settembre
Come la uso?
Tutta la pianta è commestibile, ma i fiori sono la parte più deliziosa. Le foglie sono amarognole, seppure molto buone. I fiori si usano freschi nelle insalate, nelle creme (tipo crema pasticciera), sughi per la pasta, risotti, ravioli. Secchi per tisane o per insaporire carni. Se ne può fare anche una gustosa farina per impasti.
È considerata pianta officinale, con diverse proprietà medicinali: disturbi intestinali, antispasmodica, lievemente sedativa, per uso esterno antisettica.
Conservazione:
Essiccata per infusi, creme, torte e vino!
Riproduzione:
Specie invasiva, facilissima di riprodurre per semina in primavera. Cresce su tutti i terreni, in ambiti prevalentemente soleggiati.
Nomi comuni in altre lingue:
- EN – Pineapple weed
- DE – strahlenlose Kamille
- FR – Matricaire odorante
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