Bistorta (Polygonum bistorta) e Ortica (Urtica dioica)
I botanici la chiamano Polygonum bistorta ma viene generalmente chiamata Bistorta, Erba serpentina o Serpentaria, Biavetta, Amarella, Poligono bistorta.
Le foglie basali della bistorta si usano cotte, come sostituto degli spinaci, e vengono loro attribuite proprietà astringenti. Il loro sapore è piuttosto delicato, direi quasi neutro.
L’Ortica (Urtica dioica), invece, ha un sapore deciso, unico e difficile da descrivere…forse a metà tra spinacio e cetriolo. Tra le sue innumerevoli proprietà spiccano l’elevato contenuto in vitamine A e C, ferro, potassio e calcio.

Un antipasto sfizioso e vegetariano
Dopo il primo sfalcio le gustose erbe selvatiche commestibili ricompaiono tenere nei prati ed io, dopo una piccola pausa estiva, mi dedico nuovamente al foraging! Oggi mi sono imbattuta in un bel prato di bistorta e sono impaziente di usare la panatura di ortica che avevo preparato in primavera. Ecco qui una ricetta vegetariana, a base di orzo, bistorta e ortiche. Modellare le polpettine richiede un po’ di pazienza, ma ne vale davvero la pena!

Ricetta delle Palline di Bistorta e orzo in panatura di ortica
Ingredienti:
- 300 gr Orzo perlato
- Foglie giovani di Bistorta (Polygonum bistorta), circa mezzo sacchetto per la spesa
- 1 Porro
- 3 Uova
- Erbe aromatiche tritate (timo sepillo, cerfoglio selvatico, etc..)
- Sale e pepe q.b.
Per la panatura:
- Ortica (Urtica dioica – foglie secche, macinate)
- 1 Uovo
- Farina
- Olio per frittura
Preparazione:
Bollite l’orzo circa 40-50 minuti, finchè diventa tenero, scolatelo e lasciatelo raffreddare. Affettate i porri e fateli appassire in padella a fuoco lento con una spruzzata di olio. Sbollentate le foglie di Bistorta per circa 2-4 minuti, poi passatele sotto l’acqua fredda (per matenere il colore). Scolatele, strizzatele e tritatele.
In una ciotola grande mescolate i porri, l’orzo, la bistorta, le erbe aromatiche con tre uova intere. Salate e pepate a piacere.

Adesso preparatevi per la panatura: un piatto con farina, un piatto con l’uovo sbattuto e un piatto con la farina di ortica.
Con le mani bagnate formate delle palline e passatele man mano nel piatto con la farina, poi nell’uovo e per ultimo nel piatto con la farina di ortiche. Io preferisco formare tutte le palline infarinate e poi procedere alla fase dell’uovo e delle ortiche, per mantenere le mani più pulite e meno appiccicose.

Quindi friggete le palline in olio bollente per circa 2 minuti, depositatele su un piatto coperto di carta assorbente (tipo scottex) per assorbire l’olio in eccesso.
Potete servirle calde oppure come antipasto, con altri finger-food a base di erbe selvatiche.
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Questo articolo è tradotto anche in English.