Nel mio orto, tra le altre, crescono felici due famigerate infestanti: Galinsoga ciliata e Galinsoga parviflora. Se non puoi vincerle, fattele amiche. Come uso io la Galinsoga? Ecco qui una ricetta semplice! Zucchine e galinsoga arrivano circa insieme e quindi,
Sushi – maki agli asparagi di monte
Gli asparagi di monte (Aruncus dioicus) nel mio giardino ieri erano perfetti, ma io non avevo tempo di cucinare. Stamattina avevano già messo le prime foglioline, per cui ora o mai più! Accidenti. La natura mica aspetta la fine della
Tartufini di ortica e datteri
Non ricordo bene in quale situazione, ma un giorno qualcuno mi chiese: “hai mai provato a usare le ortiche per fare dei dolci?”. Accidenti, no! Ma che idea geniale… Ecco che parte una nuova linea di sperimentazione, foglie verdi nei
Ricotta ai fiori di robinia con tuiles croccanti alle gemme di abete
Fiori di robinia e gemme di abete. Perché non usare entrambi per un dolce al cucchiaio leggero e veloce che esalti la fragranza dei fiori di acacia?
Chenopodium album L.
Il Farinello comune è una delle specie annue più comuni che infestano gli orti e viene utilizzato nella tradizione culinaria di molte regioni. Tra i nomi dialettali con cui è conosciuto spiccano: Farinei, Farinele, Cadoni, Chenopodio bianco, Farinet. Facilissimo di
Fiori di Robinia fritti
Questa semplice ricetta è il primo pensiero che si affaccia alla mia mente, carico di ricordi di infanzia, quando sento il profumo inebriante della robinia. Fiori croccanti, profumati e dolci, con un leggero retrogusto di erba fresca. Le dosi dipendono
Clafoutis ai fiori di Robinia e Pesche
Fiori di Robinia (Robinia pseudoacacia) Eccoli, finalmente! Questa balorda primavera ci ha finalmente concesso la splendida fioritura delle robinie. Ed io, come al solito, ho fatto man bassa alla prima occasione. Dato che la Robinia è una specie alloctona invasiva
Silene vulgaris (Moench) Garcke
E’ una delle specie selvatiche più utilizzate nella tradizione culinaria, come testimoniano i moltissimi nomi volgari e dialettali che le sono attribuiti: Sclopét, Schioppetti, Sciupet, Silene rigonfia, Strigoli, Stridoli, Bubbolini, Erba del cucco, Carletti. Facilissima da riconoscere e dal gusto
Crespelle al luppolo
Luppolo amore mio! Finalmente la primavera è arrivata e, devo confessare, mi ha preso un po’ in contropiede. Il primo giro nell’orto mi ha regalato un abbondante raccolto di cime di luppolo (Humulus lupulus) e sono tornata a casa felice
Pontack, salsa di Sambuco
Cercando un’ispirazione mi sono imbattuta in questa antica ricetta inglese del 17° secolo. Una salsa fruttata, acidula e speziata, da accompagnare a selvaggina.
Torta di carne e Barba di becco
Barba di becco e Barba di becco violetta Per i botanici sono Tragopogon pratensis e Tragopogon porrifolius, ma molti li conoscono come Barba di becco, Scorzobianca, Spargi de pra, Aio de prà, Atasein, Barba de becch, Barbaboch, Basapret. La barba
Dado vegetale granulare DIY
Avanzi dell’orto e ultime erbette di prato Tempo di pulizia dell’orto: anche se sembra abbandonato può regalare ancora mille ingredienti deliziosi, con i quali intendo fare un dado granulare DIY, tanto per cominciare! Data la mia spiccata tendenza ad adocchiare
Palline di Bistorta e Orzo in panatura di Ortica
Bistorta (Polygonum bistorta) e Ortica (Urtica dioica) I botanici la chiamano Polygonum bistorta ma viene generalmente chiamata Bistorta, Erba serpentina o Serpentaria, Biavetta, Amarella, Poligono bistorta. Le foglie basali della bistorta si usano cotte, come sostituto degli spinaci, e vengono
Gnocchi di Buon Enrico e Farinello con fiori di Sambuco
Buon enrico e Farinello Per i botanici sono Chenopodium bonus-henricus e Chenopodium album, ma molti li conoscono rispettivamente come Spinacio selvatico, Buon Enrico, Parùc, Paruch, Cugùl, Cugoi, Farinello buon-enrico e Farinello comune o Farinaccio. Il Buon Enrico è comune soltanto
Crepes ai Fiori di Sambuco
Fiori di Sambuco (Sambucus nigra) Il sambuco è in fiore ed io, da buona “raccoglitrice” o “forager”, comincio a salivare come i cani di Pavlov al solo profumo che sento nell’aria. Cani di Pavlov? Lo scienziato russo Ivan Pavlov condusse
Pan Meino con Lievito madre e Fiori di Sambuco
Il Pan Meino Il Pan Meino è un dolce semplice e antico, tipico del territorio lombardo. Era una sorta di pasta frolla ottenuta con miscele variamente proporzionate di farina di mais e di frumento, arricchita da fiori di sambuco (Sambucus
Gelatina di fiori di Tarassaco
Tarassaco, dente di leone, dente di cane, aticion, soffione: Taraxacum officinale Per i botanici è Taraxacum officinale, ma vanta un’infinità di nomi comuni e dialettali proprio perché una delle specie selvatiche commestibili e medicinali più note e utilizzate. Si utilizzano
Taraxacum officinale Weber (aggregato)
Taraxacum officinale è una specie erbacea perenne molto comune, chiamata volgarmente Taràssaco, Dente di leone, Dente di cane, Soffione, Insalata matta, Piscialletto, Aticiòn. E’ tanto odiata dai giardinieri, che la considerano una terribile infestante, quanto amata dai bambini che giocano
Budino di yogurt ai fiori di Robinia
Robinia pseudoacacia I fiori di robinia sono squisiti, dolcissimi e profumati. La Robinia è, per noi europei, una specie esotica invasiva originaria del Nord America, ormai naturalizzata un po’ dovunque. Ottimo motivo per mangiarsela allegramente senza alcun rimorso…con l’illusione di
Sformatini di Panace comune e Sclopet
Panace comune Il panace è una delle piante selvatiche commestibili che vale davvero la pena provare: è delizioso e ricorda vagamente il sedano, profuma di carote, ma vanta un sapore unico, delicato, tutto suo. Per i botanici è Heracleum sphondylium,