Solitamente quando fioriscono le robinie compaiono anche le prime gemme di abete, ed è proprio così che è nata questa ricetta. Due sacchettini di preziosi regali della natura e … cosa farne? Perché non usare entrambi nella stessa preparazione?
Ed ecco un dessert veloce e leggero, che esalta la fragrante dolcezza dei fiori di robinia e si può improvvisare in pochi minuti anche in dosi da single!
Per questa preparazione è fondamentale la qualità della ricotta, che deve essere saporita, compatta, a grana grossa. La ricotta industriale, spesso arricchita con panna, è troppo “vellutata” per poter sostenere la croccantezza dei fiori di robinia.
Ricetta della ricotta ai fiori di robinia
Ingredienti x 4 persone:
- 4 cucchiai di Ricotta artigianale
- 2-3 infiorescenze di robinia (racemi di Robinia pseudoacacia)
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- 4 cucchiai di yogurt greco
Ingredienti per i tuiles alle gemme di abete:
- 50 gr di burro
- 15 gr di gemme di abete (Picea excelsa)
- 40 gr di farina 00
- 100 gr di zucchero
- 2 cucchiai di acqua
Preparazione della ricotta ai fiori:
Sgranare i fiori di robinia dal racemo e tagliarli grossolanamente. Mescolare con una forchetta la ricotta, i fiori tagliuzzati, lo yogurt e lo zucchero. Lasciar riposare in frigorifero mentre si preparano i biscotti croccanti.
Preparazione dei tuiles:
Sfogliate le gemme di abete, in modo che gli aghi siano tutti separati gli uni dagli altri. Sciogliete il burro al microonde e incorporate lo zucchero, gli aghi di abete, la farina e l’acqua.
Lasciate rapprendere qualche minuto il composto, in modo da poter formare con il cucchiaino dei mucchietti ben distanziati sulla teglia rivestita di carta da forno.. Considerate che, cuocendo, ogni pallina si scioglierà allargandosi di circa 4-5 volte la dimensione originale. Possibilmente infornate più teglie contemporaneamente. Infornate a 180°C per circa 10 minuti.
Ora viene la parte difficile: dare la forma arrotondata ai tuiles! Ovviamente è del tutto opzionale e saranno squisiti anche se piatti. Ma, se volete cimentarvi, ricordate che la velocità di esecuzione e la stabilità dei supporti sono il segreto per una buona riuscita. Lo dico perché la prima volta che ho provato le bottiglie rotolavano allegramente sul tavolo, spalmando i biscotti dappertutto. Poi ho imparato a fissare il fondo con un pezzettino di biadesivo.
Preparate delle bottiglie in orizzontale (o il mattarello) sul piano di lavoro. Una volta sfornati i tuiles, aspettate un paio di minuti per farli rapprendere leggermente e poi deponeteli sulle bottiglie a raffreddare. In questo modo i biscotti prenderanno la forma arrotondata.
Ora non resta che impiattare ricotta e tuiles, decorando con qualche fiore di robinia e gemme di abete.
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Questo articolo è tradotto anche in English.
Ciao Fede. Avrei potuto scrivere questo commento indifferentemente in calce all’una o all’altra ricetta, tienilo buono per tutte. Cosa dire: botanica, chef di livello, mente creativa a tutto tondo, fotografa di primissimo piano, narratrice avvincente e spigliata… Riassumo: genio!
Dovresti smetterla di far venire l’acquolina in bocca a chi non può cogliere le erbe di cui racconti tra le rotaie dei tram o sulle scale della metropolitana …
Che dire Alberto… mi lasci senza parole, travolgendomi con questo fiume di complimenti. Grazie davvero del tuo sostegno e dell’entusiasmo che mostri per questo argomento, ammetto un po’ ostico per chi non può allegramente zampettare in prati vergini di montagna. Quindi farò ammenda organizzando al più presto un corso in zone a te più familiari (magari non proprio le rotaie del tram), in modo che tu possa “duellare” alla pari, facendomi morire di invidia per i tuoi esperimenti culinari di pianura! A presto
Che dire…squisitamente splendido & splendidamente squisito! Da provare!
Grazie Paolo! come avrai notato manca la ricetta di come preparare la ricotta in casa…che ne dici di sperimentare qualche nuovo caglio vegetale e poi passarmi la ricetta? 😉